La Camera di Commercio di Pisa si unisce alla lotta di Coldiretti per innalzare la percentuale minima di frutta ne...i succhi e bevande analcoliche dall'attuale 12% al 20%. Entra nel vivo la mobilitazione di Coldiretti che pretende “più frutta dentro i succhi di frutta” dopo la decisione, a sorpresa, della Commissione Politiche dell’Ue della Camera di bocciare l’emendamento alla Legge europea 2013 finalizzato proprio ad aumentare la presenza di frutta vera nelle bevande. Il lungo giro di lettere e richiese di sostegno sul territorio provinciale ha prodotto il 5 maggio la prima delibera con cui l’ente camerale si è impegnato a condividere e sostenere l’azione per la tutela del Made in Italy agroalimentare, della trasparenza delle etichettature e della equità delle filiere. Nella Delibera, firmata dal Segretario Generale, Cristina Martelli e dal Presidente, Pierfrancesco Pacini, la Camera di Commercio di Pisa si è inoltre impegnata a trasmettere il documento alla Commissione che aveva “bloccato” l’innalzamento delle percentuali per sollecitare il Parlamento ad approvare un apposito emendamento diretto a rendere effettivo l’innalzamento della percentuale minima di frutta nei succhi e bevande analcoliche dall'attuale 12% al 20%, nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di concorrenza.
La principale organizzazione agricola provinciale ora si aspetta altre “adesioni” alla battaglia dai Comuni: “l’obiettivo – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti - è unire le forze e manifestare la nostra assoluta contrarietà ad una decisione che danneggia sia i produttori che i consumatori a beneficio delle sole lobby. Siamo stufi di subire sgambetti”. Secondo Coldiretti, oltre ai benefici economici per i produttori, innalzare la percentuale minima di frutta nei succhi e bevande analcoliche concorrerebbe a migliorare concretamente la qualità dell’alimentazione e a contribuire alla sopravvivenza dei produttori. La protesta andrà avanti fino a che non sarà approvato l’emendamento.