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5 Ottobre 2020
Fattoria didattica La Valle della Lavanda, che gita!

In visita alla Fattoria didattica La Valle della Lavanda per scoprire un altro modo di fare agricoltura. La scorsa settimana 18 aspiranti operatori di fattori didattica hanno preso parte ad una visita organizzata da Coldiretti Pisa a La Valle della Lavanda, a Luciana di Fauglia.

Qui, l’associazione Centro sociale faugliese Amici di Edda si prende cura della fattoria didattica di Enrico Filippi, imprenditore agricolo che ha deciso di diversificare la sua attività. Inaugurata a ottobre 2019, la fattoria ha avuto poco tempo per decollare prima dell’emergenza Covid-19, ma ha già ottenuto risultati importanti. Durante l’estate ha ospitato circa 70 bambini e bambine durante i centri estivi, che si sono alternati in gruppi di 14 piccoli alla volta e coinvolti in attività tutte all’aperto. “Se non fosse sopraggiunta la pandemia - racconta la responsabile Antonella Giuliani - avremmo ospitato le scuole in primavera, e l’autunno sarebbe ricominciato così. Invece abbiamo dovuto fermarci”.

 

I laboratori con la lavanda

A La Valle della Lavanda si offrono attività e laboratori per bambini dai 3 anni in su. “Ci rivolgiamo alle fasce di età più piccole e alle loro famiglie - dice Giuliani - ma ospitiamo anche persone adulte con disabilità, provenienti da case famiglia o centri diurni, che passano qui alcuni pomeriggi con noi”. 

Tutto parte dai prodotti dell’azienda: cioè grano, miele e sopratutto la lavanda. “Accompagniamo i piccoli alla scoperta di questa pianta - spiega - dall’osservazione, al profumo, alla prima lavorazione. Il laboratorio unisce una parte didattica con una più manuale. Mostriamo infatti come viene estratto l’olio essenziale attraverso l’alambicco, poi insegniamo ai bambini a sgranellare i fiori con il telaio, per poi riunire i granelli e riempire i sacchetti che andranno a profumare il bucato. I bimbi e le bimbe apprezzano questo approccio. Quando il laboratorio è finito si va tutti a conoscere le nostre due asinelle - Pippa e Lulù - con cui facciamo brevi passeggiate alla scoperta della tenuta”. 

Anche per gli adulti la fattoria didattica programma attività specifiche: dalle degustazioni di prodotti dell’azienda o di aziende limitrofe, a serate abbinate a eventi culturali, come l’osservazione delle stelle insieme agli atrofili. “Lavoriamo molto anche con le feste private - dice ancora Giuliani - come compleanni e ricorrenze. Le famiglie scelgono sempre più spesso occasioni di questo tipo, che offrono la possibilità di conoscere da vicino gli animali e l’agricoltura”.  

Un valore per la comunità

Il loro bacino di riferimento sono i comuni limitrofi: Fauglia, Crespina, Lorenzana, Orciano, Collesalvetti. A testimonianza anche del valore sociale di una fattoria didattica per una comunità: “La nostra associazione si chiama Amici di Edda, in onore di una persona che ha dato tanto al suo territorio e che si è dedicata a incentivare i rapporti e la solidarietà di vicinato, specie fra i più anziani. Noi continuiamo a lavorare su quel solco e lo abbiamo esteso ai bambini e alle persone con disabilità”. 

“Nonostante la pandemia vogliamo andare avanti”, dice Enrico Filippi, che con coraggio ha adattato una parte della sua azienda per questo scopo. Per le imprese agricole le fattorie didattiche sono una risposta alla multifunzionalità, una direzione necessaria per molte aziende che hanno difficoltà a fare reddito. “La nostra struttura può ospitare fino a 50 bambini, eppure ora la capienza è dimezzata - dice ancora Filippi -. Ma abbiamo mantenuto lo stesso i prezzi bassi per venire incontro alle famiglie. Abbiamo fiducia nel futuro”. 

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