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29 Novembre 2025
Inaugurata la “Sala Riccardo Andreini” nella sede di Coldiretti Pistoia

Commosso ricordo dell’uomo, dell’imprenditore e del presidente che ha guidato l’organizzazione per 15 anni

Si è svolta, presso la sede di Coldiretti in via dell’Annona a Pistoia, l’inaugurazione della Sala Riccardo Andreini (stracolma per l’occasione), dedicata all’ex presidente provinciale scomparso lo scorso giugno. Un momento intenso, partecipato dai familiari, da numerosi rappresentanti istituzionali, imprenditori agricoli e soci Coldiretti, dipendenti che, negli anni della sua presidenza, hanno condiviso con lui progetti, visione e un forte senso di appartenenza al mondo agricolo pistoiese.

L’iniziativa, promossa da Coldiretti Pistoia ha voluto rendere omaggio all’uomo e al dirigente che per 15 anni, dal 1997 al 2012, ha guidato la Federazione accompagnandola in un periodo di importanti trasformazioni. La serata aperta dall’intervento dalle parole di don Luciano Tempestini, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Pistoia, è stata introdotta da Francesco Ciarrocchi, direttore provinciale, e condotta da Fabrizio Tesi, il presidente di Coldiretti Pistoia, che ha ricordato il valore dell’eredità lasciata da Andreini:

“Aveva cultura, capacità politica, gentilezza e lungimiranza, capacità indiscusse di Riccardo. Ma questa targa è importante anche per il nostro lavoro futuro -ha spiegato Tesi -. Mi piace pensare che Riccardo ci guiderà anche adesso, aiutando i dirigenti attuali e futuri a cercare di fare il meglio, a sbagliare il meno possibile, nell'interesse di tutti noi i soci e tutti gli agricoltori. Dopo la sua morte, abbiamo subito pensato di dedicare a lui la più importante sala della nostra sede. Un luogo fondamentale per noi, dove Riccardo ha lavorato insieme a tanti dei presenti. Una scelta che ci riempie il cuore, che siamo felici di condividere con amici, colleghi agricoltori, autorità. Riccardo Andreini ha contribuito a rafforzare il prestigio del vivaismo ornamentale pistoiese e tutta l’agricoltura e a consolidare Coldiretti Pistoia. La sua grande reputazione è un patrimonio che tutti noi custodiamo con riconoscenza”.

Presenti all’incontro la famiglia di Riccardo. La moglie Caterina Biagioni, i figli Giulia, Marina e Lorenzo. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi per un riconoscimento così importante. Per noi è un onore vedere come Riccardo abbia lasciato un'impronta così forte nella storia di questa associazione -hanno commentato commossi i familiari-. Coldiretti per Riccardo era come una seconda casa: qui ha dedicato molti anni di lavoro con grande dedizione e impegno, ma anche con coraggio quando alcuni periodi erano più duri e le scelte da fare erano difficili. Riccardo provava un sincero e profondo rispetto per tutte le persone che compongono l’associazione, e sono queste in primis a non perdere l'occasione di ricordarcelo con molto affetto. Ringraziamo Coldiretti per questa onorificenza e per voler tenere acceso il ricordo”.

Presenti all’evento anche le sorelle di Riccardo, Sonia e Alessandra, il fratello Antonio, i nipoti Giacomo e Guido (attuale consigliere di Coldiretti Pistoia), e tanti altri parenti.

Commossi ricordi sono stati portati sia dai componenti del Consiglio di Federazione ai tempi della presidenza Andreini, come Mario Carlesi (successore di Riccardo alla presidenza di Coldiretti Pistoia) e Stefano Bartolini, amici e colleghi che condivisero con Riccardo tante ‘battaglie’ sindacali; gli attuali consiglieri, Michela Nieri, Paolo Giorgi e Paolo Niccolai; l’ex direttore di Coldiretti Pistoia Franco Pasquini; il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti; il consigliere regionale della Toscana, Alessandro Capecchi; Dario Mancini a nome di tutti i dipendenti di Coldiretti Pistoia. Presenti inoltre, gli assessori del Comune di Pistoia, Alessandro Sabella e Leonardo Cialdi; i presidenti dei Consorzi di Bonifica Maurizio Ventavoli (Basso Valdarno) e Paolo Masetti (Medio Valdarno). È intervenuto per un saluto anche Bernard Dika, sottosegretario alla presidenza della Regione Toscana.

Presenti la presidente, Letizia Cesani e Angelo Corsetti, presidente e direttore di Coldiretti Toscana.

“Non ho conosciuto personalmente Riccardo Andreini, però le testimonianze che ho raccolto hanno tratteggiato una figura alla quale vorrei assomigliare -ha detto Letizia Cesani, presidente di Coldiretti Toscana-. Riccardo è stato un presidente autorevole, pieno di valori e vicino ai soci. La lezione che mi arriva è la perseveranza nei valori di Coldiretti e della famiglia, e soprattutto il volersi spendere per il bene comune, per la rappresentanza e per una condivisione di valori che oggi sono messi in pericolo da una narrazione lontana dal mondo agricolo che noi rappresentiamo. Sono felice da essere stata invitata questa sera dal presidente Tesi e da tutta la Coldiretti Pistoia. Questo è un momento di stimolo ad andare avanti”.

 

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