Stop alle pratiche commerciali sleali, in primis, le aste al doppio ribasso. Il Senato ha detto no al meccanismo capestro che strangola gli agricoltori, pagati con cifre al di sotto dei costi di produzione.
Una notizia positiva, in un momento in cui è fondamentale difendere la sovranità alimentare del Paese. Coldiretti plaude all’approvazione definitiva del Senato della Legge di Delegazione europea contro le pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nelle filiere agricole e alimentari.
"Le pratiche sleali aggravano le pesanti distorsioni dal campo alla tavola", afferma Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana. "Per ogni euro di spesa in prodotti agroalimentari freschi come frutta e verdura, solo 22 centesimi arrivano al produttore agricolo. Ma il valore scende addirittura a 2 centesimi nel caso di quelli trasformati dal pane ai salumi fino ai formaggi”.
Nuovi parametri per le vendite sottocosto
Un intervento normativo fortemente sollecitato da Coldiretti per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera. Ma anche per evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali di una parte della grande distribuzione non venga scaricato sulle imprese di produzione. Infatti, queste ultime sono già costrette a subire l’aumento di costi dovuti alle difficili condizioni di mercato.
Le vendite sottocosto dovranno ora rispettare una serie di parametri. Il primo sarà il semplice superamento dei costi medi di produzione elaborati dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea).
In secondo luogo, per difendere gli agricoltori dallo strapotere delle grandi catene distributive, si interviene anche sui ritardi di pagamento delle forniture. Ma anche sulle modifiche non concordate dei contratti, fino ai mancati pagamenti per i prodotti invenduti. Inoltre, è stato introdotto nel provvedimento anche l’anonimato di chi denuncia tali vessazioni. Mentre le associazioni di rappresentanza avranno la possibilità di presentare le denunce per conto dei propri soci.
Coldiretti promuove un incontro pubblico
Di tutto questo si parlerà in un incontro pubblico on line promosso da Coldiretti Toscana, dal titolo "Stop alle pratiche commerciali sleali". L'appuntamento è per venerdì 28 maggio alle ore 12 sulla pagina Facebook Coldiretti Toscana.