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6 Dicembre 2012
AGRICOLTURA: FABRIZIO FILIPPI ALL’UNANIMITA’, CONFERMATO ALLA GUIDA DEGLI AGRICOLTORI

Fabrizio Filippi all’unanimità confermato, per il terzo mandato di fila, a capo degli agricoltori pisani. Per i prossimi quattro anni sarà ancora alla testa del mondo agricolo provinciale. Un’elezione mai messa in dubbio dal popolo della Coldiretti, una conferma che premia otto anni di lavoro eccellente che hanno avuto nel progetto per una filiera corta tutta italiana il perno delle attività sul territorio. Nella platea anche il Direttore del Consorzio Agrario di Pisa, Michele Conti e il Presidente, Ulisse Stefanucci; il Dirigente del Servizio Politiche Rurali della Provincia di Pisa, Andrea Acciai e il Presidente della Cooperativa Olearia OL.MA, Massimo Neri. A fianco di Filippi il Direttore Provinciale, Aniello Ascolese, e Regionale, Roberto Madde. “Otto anni – ha ricordato Filippi ai tanti imprenditori agricoli nel corso dell’Assemblea Provinciale che si è tenuta al Consorzio Agrario di Pisa - in cui lo scenario ha subito dei profondi cambiamenti con l’inizio della crisi, nel 2008, che ha avuto effetti anche sull’agricoltura, la delusione del grano, degli ettari scomparsi per fare posto all’urbanizzazione”. Nella sua lunga arringa Filippi ha percorso alcune delle tappe fondamentali partendo dal 30 aprile 2009, anno di lancio del progetto per una filiera agricola tuttaitaliana il cui obiettivo era “portare valore aggiunto alle imprese” per terminare nel manifesto dell’”L’Italia che vogliamo” presentato lo scorso ottobre a Cernobbio. Sul territorio, questi progetti, si sono tradotti nella rete dei mercati di Campagna Amica che settimanalmente si tengono indiversi comuni pisani alla Bottega passando per la vendita diretta in azienda facendo crescere la “consapevolezza che filiera agricola ha rappresentato un punto di svolta, un punto di coerenza nei confronti del Paese e del sistema agricolo”, e “la lotta alla contraffazione senza se e senza ma” che resta, ed è, una delle “principali battaglie del futuro”. Ci sono i numeri a confermare che l’agricoltura sta dando risposte alla nostra economia che Filippi ha puntualmente ricordato: il record dell’export agroalimentare, la crescita del Pil agricolo e soprattutto il numero di imprese condotte da giovani che trova riscontro evidente anche a livello anche locale: “sono nate tante imprese (+4,2% nel secondo trimestre) nonostante il 36% di disoccupati tra i giovani nel nostro paese. E proprio i giovani costituiscono il vero elemento di novità nella cabina di regia di Coldiretti con l’ingresso degli under 35 nel Consiglio Provinciale, oggi tra i più giovani della Toscana con una età media di 37 anni. Filippi ha paragonato il sistema Coldiretti ad una Ferrari: “E’ una grande macchina che ha dato e darà grandi risultati al sistema agricolo”. E ancora, citando il grande storico dell’economia Carlo Cipolla: “La missione dell’Italia è produrre all’ombra dei campanili cose belle che piacciono al mondo. La Ferrari è una cosa bella ma si produce a Maranello e non in qualche capannone senza poesia. Gli esempi positivi nascono da un’economia che ha determinate caratteristiche. Ripartire dall’Italia che fa l’Italia”.
Nel corso dell’assemblea sono stati premiati tre grandi protagonisti della storia di Coldiretti: Enrico Vallini, Direttore dell’Epaca, oggi nella Direzione Nazionale (il Patronato è cresciuto notevolmente a livello locale  negli ultimi anni); il produttore di vini samminiatese Edo Beconcini per molti anni Presidente di Sezione e Carla Ulissi, storica imprenditrice, rappresentante del Movimento Femminile.

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