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28 Novembre 2014
AGRICOLTURA: FINO A 5.000 EURO PER CHI ASSUME UN GIOVANE A TEMPO INDETERMINATO, BOOM OCCUPAZIONE NEI CAMPI (+5,7%)

5.000 euro per l’assunzione a tempo indeterminato, 3.000 a tempo determinato. Nuova spinta all’occupazione giovanile in agricoltura. Le imprese agricole che assumeranno giovani di età tra 18 e 35 anni potranno beneficiare degli interessanti incentivi previsti dal decreto ‪#‎CampoLibero‬ destinati ad imprimere una nuova e potente spinta al trend occupazionale, per altro già molto positivo, del settore primario. Gli occupati in agricoltura tra lavoratori a tempo indeterminato e determinato, titolari ed addetti, hanno fatto registrate un’ennesima crescita (+ 5,7%) nel secondo trimestre del 2014 (fonte Istat), addirittura dell’8% se prendiamo come riferimento lo stesso periodo dell’anno prima. I termini, le modalità e le informazioni su questa opportunità per le imprese agricole, insieme a tante altri approfondimenti in materia di lavoro e sicurezza, è stata presentata da Coldiretti nel corso del primo question time che si è tenuto mercoledì sera nelle bellissime stanze dell’azienda agricola Valdicecina Srl a Guardistallo. Sala gremita, solo posti in piedi per ascoltare, soprattutto per fare domande al super-esperto di Coldiretti, Romano Magrini, Capo Area Gestione del Personale, Lavoro e Relazioni Sindacali di Coldiretti che ha risposto a decine di domande e perplessità di ordinaria e straordinaria gestione da parte dei coltivatori diretti. All’incontro hanno partecipato il Presidente Provinciale di Coldiretti, Fabrizio Filippi, il Presidente Provinciale di Livorno, Simone Ferri Graziani ed il Direttore Interprovinciale, Aniello Ascolese.
A prevedere l’assunzione di giovani lavoratori agricoli è il decreto #CampoLibero i cui benefici possono essere già attivati presso le sedi di Coldiretti presenti sul territorio. “L’incentivo riguarda – ha spiegato Magrini - ragazzi di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni che negli ultimi sei mesi siano risultati privi di impiego retribuito o, se operai a tempo determinato (Otd), abbiano prestato attività lavorativa per un numero di giornate inferiore a 100 negli ultimi 12 mesi”. L’incentivo – è bene saperlo - è pari a un terzo della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, con il massimo di 5.000 euro in caso di operai a tempo indeterminato e 3.000 euro in caso di determinato. “L’incentivo – spiega ancora - sarà erogato per le assunzioni a tempo indeterminato allo scadere del 18esimo mese dall’assunzione e per a tempo determinato in tre tranche annuali allo scadere di ogni annualità di durata del rapporto che deve essere almeno triennale (minimo 102 giornate/anno)”. Per accedere all’incentivo l’impresa dovrà disporre, all’atto della presentazione dell’istanza, del Durc e applichi il Contratto nazionale di lavoro operai agricoli e florovivaisti e relativo Cpl stipulato da Coldiretti. Non si è parlato sono di giovani. Al centro anche i delicati tempi del lavoro e della flessibilità in ambito agricolo, delle novità introdotto dal Jobs Act, di apprendistato e dei voucher molto utilizzati durante la raccolta delle olive e dell’uva.

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