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23 Ottobre 2012
AGRITURISMO: IN AUMENTO GLI STRANIERI NELLE CAMPAGNE,ALESSANDRO PICENI BELLI CONFERMATO ALLA GUIDA DI TERRANOSTRA

La strada giusta è investire sulle tipicità e sul paesaggio. E la ricetta sembra funzionare perché gli agriturismi della Provincia di Pisa non sembrano, in questo difficile 2012, avere sentito l’effetto della crisi. Strano ma vero c’è un turismo, quello rurale, di gente che ha voglia di sporcarsi le mani e vivere a stretto contatto con la natura e le cose semplici dimenticando aria condizionata e idromassaggio, che non ha conosciuto flessioni. Anzi, sembra addirittura in crescita. La mancanza del turista italiano, che conferma il suo profilo mordi-fuggi e last minute, è stata compensata dall’arrivo di tanti turisti stranieri che invece prediligono prenotazioni in anticipo e periodi mediamente lunghi. Le prime stime sull’andamento della stagione turistica arrivano da Terranostra all’indomani dell’assemblea generale che ha confermato, alla guida dell’associazione che raduna gli agriturismi associati a Coldiretti, Alessandro Piceni Belli dell’agriturismo “Podere Spazzavento”.
Nel consiglio entrano anche due under 35, Andrea Dui dell’Agriturismo Due Ponti di Chianni e Jacopo Baldini dell’Agriturismo Villa Marmini di Volterra, dando così’ continuità al ricambio generazione che sta interessando tutti i comparti della principale organizzazione agricola. “Non siamo albergatori, siamo imprenditori agricoli. E’ questa la forza della nostra offerta turistica. In questi anni tante strutture hanno provato a buttarsi nella mischia cercando di offrire i comfort tipici degli alberghi come l’idromassaggio o l’aria condizionata. Ma chi cerca l’agriturismo cerca ben altro: cerca il sapore della terra, cerca la tipicità, cerca il coinvolgimento con il territorio, l’esperienza agricola, il calore della famiglia che gestisce la struttura, la semplicità della fetta del pane bagnata con l’olio. Cerca un’esperienza diversa. Sono queste le nostre armi vincenti della nostra offerta. In questo modo non entriamo in conflitto conaltre offerte turistiche, diversifichiamo le opportunità e caratterizziamo il territorio”.
Chi va in agriturismo probabilmente va alla ricerca di produzioni tipiche e del mangiare bene, ed è questa l’altra carta vincente che sta consentendo alle imprese agricole di caratterizzarsi: “La legge regionale ci permette di somministrare menu al 100% Made in Tuscany. E’ una vittoria per gli agriturismi; è una legge che ci rende più forti – ha spiegato ricordando la legge 30/03 - In questo modo possiamo trasmettere ai turisti senza se, e senza ma, il valore del prodotti che gli stiamo offrendo e che il territorio dovehanno scelto di trascorrere le vacanza esprime; un contatto diretto prezioso che si trasforma in un vantaggio non solo per l’agriturismo, e per le nostre attività, ma per tutta l’agricoltura”.
Ha le idee molto chiare Piceni Belli quando analizza il mercato e le prospettive: “La posizione geografica ci aiuta ed è favorevole anche se la stagione è partita in ritardo – spiega – l’andamento positivo è un segnale molto importante. Ci sono agriturismi ancora a pieno regime che stanno lavorando come se fosse agosto. La nostra forza è offrire il territorio”. La presenza degli stranieri per il Delegato di Terranostra non è, in verità, una novità: “Personalmente ho lavorato solo con turisti stranieri – commenta – ed il trend si sta rafforzando in generale. Una buona fetta del nostro futuro passa dal mercato straniero. E’ lì che dobbiamo guardare senza trascurare il mercato interno che per caratteristiche è diverso, ma pur sempre importante”.
Sono 382 le strutture agrituristiche in Provincia di Pisa (dati del Rapporto sul Sistema Rurale Toscano / Regione Toscana – Irpet), 5209 i posti letto. 255 delle 382 strutture offrono, oltre al posto letto, attività compiendo appieno il principio della multifunzionalità. “I numeri dicono che le strutture stanno crescendo dal punto di vista della multifunzionalità. Chi ha avviato un processo di specializzazione, diversificato le attività, incentivato il turista a vivere l’attività agricola sta già raccogliendo i primi frutti. Penso a chi fa il pane in casa, a chi porta i turisti a vendemmiare oppure a raccogliere le olive, o nei campi; penso a chi fa le merende a km zero, degustazioni, organizza attività didattiche e fa scoprire, attraverso la semplicità delle nostre giornate, un altro stile di vita. Per questo stile di attività c’è un futuro molto positivo all’orizzonte”.
 
Il nuovo consiglio è così formato: Alessandro Piceni Belli (Podere Spazzavento di Ponsacco), Andrea Dui (Agriturismo Due Ponti di Chianni), Chiara Mezzedimi (Agriturismo Fattoria San Paolo di Castelnuovo Val di Cecina, Michele Piccicuto (Agriturismi Casa al Bosco di Volterra), Jacopo Baldini (Agriturismo Villa Marmini di Volterra) e Nilo Bisori (Agriturismo Podere Il Molino di Peccioli).
 
Gli agriturismo nella Provincia di Pisa
 

N° aziende
 
Posti letto
 
Aziende con solo alloggio
 
Aziende con alloggio
e ristorazione
 
Aziende con alloggio e altre attività *
 
382
 
5209
 
109
 
73
 
255
 

*equitazione, escursioni, trekking, corsi e attività sportive etc

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