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1 Dicembre 2013
BONIFICHE: TANTA AGRICOLTURA NEI “‘PARLAMENTINI” DEI CONSORZI, CI SONO ANCHE LA CHIELLINI E STEFANUCCI

Gli agricoltori-custodi entrano nel “parlamentino” del nuovo Consorzio di Bonifica Basso Valdarno. Sostenuti da Coldiretti gli agricoltori-custodi erano inseriti nella lista di Marco Monaco “Insieme per amministrare l’acqua e la terra”. Per il nuovo Ente di Bonifica che ingloberà le esperienze di “Padule di Fucecchio”, “Valdera” e “Fiumi e Fossi” si apre una nuova fase nella gestione del territorio e della sua messa in sicurezza. Quattro i rappresentanti del mondo agricolo che faranno parte dell’assemblea consortile senza percepire nessun gettone di presenza ma che assicureranno competenza, esperienza, buonsenso pratico e soprattutto presenza quotidiana e conoscenza del territorio. Sono Laura Chiellini imprenditrice di Cascina e Delegata Provinciale Donne Impresa e titolare della prima Bottega di Campagna Amica a Livorno nella sezione 1; Alessandro Gronchi allevatore e produttori di olio e vino di Lajatico nella sezione 2, Massimo Scuderi cerealicoltore della Valdera, Casciana Terme e Ulisse Stefanucci cerealicoltore di Coltano nella sezione 3, quella dei grandi contribuenti. “Il mondo agricolo torna ad avere un ruolo da protagonista anche all’interno dell’assemblea consortile che sarà – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti – il luogo deputato per decidere, pianificare e gestire tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e di messa in sicurezza del territorio. La nostra organizzazione nutre molte aspettative nei confronti di questa riorganizzazione così come molte aspettative le nutrono gli imprenditori agricoli che hanno partecipato numerosi alle elezioni. L’agricoltura ora è legittimata anche dalla forza con cui si è proposta alla competizione elettorale: non ci può essere tutela del territorio e sviluppo senza agricoltura e senza gli agricoltori”. Coldiretti è già pronta a lavorare al fianco di Monaco: “c’è un territorio molto vasto e diverso da curare e preservare a cui le imprese agricole possono contribuire con efficacia e puntualità. Siamo pronti per questa nuova sfida insieme a tutti gli eletti dell’assemblea consortile”.

Le elezioni per il maxi Consorzio di Bonifica hanno visto la partecipazione complessiva di 8.000 votanti, una percentuale molto piccola rispetto alla base contributiva che aveva diritto di voto: “il fatto che ai seggi si siano recati, per esprimere un proprio rappresentante tanti contribuenti, anche se una parte molto contenuta rispetto a quelli che ne avevano diritto, è un chiaro segnale del desiderio di partecipazione dei cittadini che hanno compreso l’importanza di avere il controllo dell’ente che andrà ed eseguire tutti quegli interventi che hanno la finalità di garantire la loro sicurezza. E’ cambiata – analizza Aniello Ascolese, Direttore Provinciale Coldiretti – la percezione e la prospettiva: per avere voce in capitolo bisogna partecipare. Chi purtroppo non ha esercitato il diritto di voto ha perso – prosegue - un’occasione vera di essere protagonista subito, già domani, di un processo di partecipazione che dovrà essere inevitabilmente, in futuro, sempre più ampio”. Secondo Coldiretti chi domani gestirà i nuovi enti dovrà tenere bene in conto di coloro che non sono andati a votare: “dovranno lavorare ogni giorno per convincerli a farlo la prossima volta perché la gestione del territorio non può essere secondaria ne tanto meno sottovalutata”.

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