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11 Maggio 2011
CASCINA: LA PRIMA VOLTA IN PIAZZA GRAMSCI DEL MERCATO DI “CAMPAGNA AMICA”, LA SPESA COSTA IL 30% IN MENO

La prima volta del mercato di Campagna Amica a Cascina. Debutta in Piazza Gramsci, sulla scia del successo delle esperienza di Pisa, Pontedera, Ponsacco e Volterra (per conoscere tutti gli appuntamenti vai su www.campagnamica.it) con oltre 3 mila clienti a settimana, 50 aziende e un centinaio di agricoltori coinvolti, il mercato esclusivo degli agricoltori promosso da Coldiretti in collaborazione con l’amministrazione comunale. Taglio del nastro in programma venerdì 13 maggio (alle ore 9,30) alla presenza del primo cittadino del Comune di Cascina, Moreno Franceschini, del Presidente Provinciale Coldiretti, Fabrizio Filippi, e del parlamentare e Presidente Fondazione Symbola, Ermete Realacci.
Una decina i produttori che settimanalmente, ogni venerdì, dalle 8 alle 12,30, porteranno in Piazza Gramsci, i prodotti dell’agroalimentare e della zootecnia locale: dagli ortaggi e frutti di stagione fino alla carne di bovino sottovuoto e di agnello, agli insaccati, ai formaggi di capra, pecora e mucca fino all’olio, Igp e non, e al vino. E con la primavera arriveranno molte primizie di stagione come le fragole e le ciliegie, oltre ad insalate e pomodori.
Rapporto qualità-prezzo, stagionalità, sostenibilità e filiera corta: ecco le caratteristiche dei mercati esclusivi degli agricoltori promossi da Coldiretti per permettere al consumatore di riscoprire i sapori veri dell’agricoltura risparmiando anche fino al 30% rispetto ai tradizionali canali commerciali. “I mercati di Campagna Amica – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti presentando l’appuntamento inaugurale – garantiscono qualità e convenienza ristabilendo un corretto equilibrio nella filiera; una filiera che è tornata ad essere corta, se non cortissima, con decine di aziende che raccolgono la mattina per poi arrivare ai mercati esclusivi degli agricoltori e vendere direttamente”.
E le esperienza, fin qui molto positive in tutta la Toscana – 57 complessivamente i mercati, ben 6 appuntamenti settimanali nel pisano – parlano chiaro: 500 visitatori per ogni appuntamento e una spesa media di 26 euro. In crescita rispetto al 2010. “Oggi la filiera corta dei nostri mercati è il terzo canale di commercializzazione più importante. I mercati di Campagna Amica – analizza Aniello Ascolese, Direttore Provinciale Coldiretti - hanno riportato al centro della nostra comunità e della nostra economia l’agricoltura e l’impresa agricola. Grazie a questo canale di vendita le imprese possono guardare al futuro con ottimismo, come i tanti giovani che hanno deciso di investire in agricoltura”.
Ma non c’è solo l’aspetto economico. I mercati “stimolano” il consumatore a scoprire dove si producono cavoli e patate, e dove si spremono le olive o si raccolgono i grappoli d’uva. “La spesa a km zero – conclude Ascolese – è un pretesto straordinario per riscoprire i profumi veri e genuini della campagna”.

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