26 milioni di euro per migliorare la redditività e la competitività delle imprese agricole tra cui la costruzione e la ristrutturazione di fabbricati produttivi aziendali, l’efficientamento energetico, la rimozione e smaltimento di coperture e parti in cemento amianto, realizzazione di strutture di stoccaggio, miglioramenti fondiari fino all’acquisto di nuove dotazioni aziendali e alla cartellonistica pubblicitaria. Sarà aperto a partire dal 9 maggio il bando della Regione Toscana in attuazione della misura 4.1.1 del Piano di Sviluppo Rurale per gli investimenti e la competitività delle aziende agricole toscane. Il bando è frutto di una lunga concertazione con la Regione Toscana che ha tenuto conto delle proposte di Coldiretti Toscana.
“Queste risorse sono una boccata di ossigeno per le imprese della provincia di Pisa, e di tutta la regione, nel contesto di uno scenario di incertezza causato dagli effetti della crisi internazionale innescata dal conflitto in Ucraina ed ancora prima dall’emergenza sanitaria. – commenta Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Pisa nonché Presidente Coldiretti Toscana – Il bando mette in condizioni le imprese agricole di effettuare nuovi investimenti con l’obiettivo di far crescere e sviluppare l’intero sistema agricolo, agroalimentare e turistico locale. E’ un bando sicuramente molto atteso dalle imprese, per cui ringraziamo la Regione Toscana e il vice presidente Stefania Saccardi, a cui la nostra organizzazione ha contribuito con impegno e con proposte concrete”.
Il finanziamento complessivo deriva da risorse comunitarie per il 43,12%, da cofinanziamento statale per il 39,82% e dalla quota regionale che è pari al 17,06%. Le spese ammissibili dal bando, in uscita nel mese di maggio, - anticipa Coldiretti Toscana - sono quelle finalizzate alla costruzione o ristrutturazione di fabbricati produttivi aziendali nell’ambito delle produzioni vegetali, zootecniche, per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Riguardano anche gli interventi di efficientamento energetico finalizzati al risparmio energetico mediante coibentazione di edifici aziendali e serre fisse o al miglioramento dell’efficienza degli impianti di riscaldamento o raffreddamento. Per ciò che riguarda la rimozione e lo smaltimento di coperture e parti in cemento amianto sono ammissibili anche gli interventi sulle strutture destinate alla rimessa di macchine e di attrezzature utilizzate nella coltivazione o nella raccolta. Sono finanziabili anche gli interventi di realizzazione o ristrutturazione di strutture per lo stoccaggio e il trattamento degli effluenti palabili e non palabili degli allevamenti, per il trattamento delle acque riciclate, per i miglioramenti fondiari relativi ad impianti per la produzione di specie vegetali poliennali, ad elementi strutturali collegati alla gestione del pascolo, alle sistemazioni idraulico agrarie, a recinzioni per la protezione di allevamenti stabulati in grado di garantire adeguati livelli di bio-sicurezza dell’allevamento, a recinzioni per la protezione delle colture dai danni da fauna selvatica.
I contributi concedibili variano dai 150.000 ai 350.000 euro dipendentemente dal numero di occupati e da quello dei tirocini non curriculari attivati. Il bando sarà pubblicato sul sito internet della Regione Toscana e sarà consultabile nella pagina dedicata ai fondi comunitari per l’agricoltura. Il bando resterà aperto fino alle ore 13.00 di lunedì 4 luglio 2022. Le domande devono essere presentate sul Portale ARTEA. Gli uffici Coldiretti presenti su tutto il territorio sono a disposizione delle imprese agricole.