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15 Maggio 2013
ELEZIONI: IN AUMENTO FURTI NEI CAMPI, IMPRENDITORI INCONTRANO CANDIDATO FILIPPESCHI

In aumento i furti nelle aziende agricole. Dal gasolio “succhiato” dalle cisterne e dai mezzi agricoli al rame sfilato dai tubi delle serre, dagli utensili da lavoro agli ortaggi, e se capita, anche salumi e formaggi appesi per la stagionatura: è questa un'altra conseguenza della crisi che ha spinto molte persone a cercare di soddisfare i più elementari bisogni attraverso piccoli furti anche nelle aziende agricole e non solo tra gli scaffali dei supermercati. A denunciarlo è stata Coldiretti nel corso dell’incontro tra gli agricoltori ed il candidato Sindaco al Comune di Pisa, l’attuale primo cittadino Marco Filippeschi che si è tenuto ieri, martedì 14 maggio, presso la sede provinciale dell’organizzazione in Via Aurelia Nord.
Un trend, quello dei furti in campagna, che non riguarda solo Pisa ed il pisano, ma tutto il paese dove le segnalazioni di furti e furtarelli è in forte aumento. “Sindaco ci rubano gasolio, attrezzi e persino le insalate; – ha spiegato Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti – capiamo il momento, capiamo le difficoltà dei bilanci delle amministrazioni comunali e del Governo centrale ma qualcosa si deve fare per contrastare un fenomeno che sta iniziando a preoccuparci. E’ un fenomeno figlio dei tempi che stiamo vivendo – ha fatto notare Filippi – e tanti sono i furti nelle cascine che non vengono nemmeno denunciati dagli agricoltori perché si tratta di perdite di piccola entità”. Nella stanza, ad ascoltare, tanti imprenditori che sono stati testimoni delle “sparizioni”: “Sindaco – ha lanciato l’appello Filippi – serve maggiore controllo e presidio da parte delle forze dell’ordine del territorio anche nelle aree periferiche. Le imprese agricole, soprattutto quelle in periferia, sono diventate prede facili dei ladri”. Non si è parlato solo dell’emergenza furti su cu Filippeschi ha assicurato “attenzione”, molto sentita è la questione legata ai “vincoli”, già in passato evidenziati proprio da Coldiretti, per le aziende che si trovano all’interno del raggio d’azione del Parco di San Rossore. Almeno la metà delle 200 presenti nel comune di Pisa. Secondo Coldiretti va “sostenuta la volontà, da parte delle aziende agricole di investire sulle filiere nel rispetto di tutte le regole e le normative presenti all’interno del Parco”. Un messaggio “recepito” dal Sindaco che ha garantito l’apertura di un “tavolo di confronto” con il nuovo assetto dirigenziale dell’Ente Parco al fine di “assicurare lo storico protagonismo del Parco di San Rossore per la comunità pisana”. Spazio anche alle problematiche collegate alla scarsa manutenzione della viabilità rurale, in particolare nelle frazioni collinari e al successo dei mercati di Campagna Amica aperti a Pisa che assicurano al consumatore prodotti di stagione, locali e di qualità, e alle imprese agricole un canale di vendita diretto e sempre più importante. “Caro Sindaco – ha sottolineato – le aziende agricole per definizione sono abituate a rimboccarsi le maniche. Ma tutto da soli non possiamo fare”. Coldiretti incontrerà, in questi giorni, gli altri candidati a sindaco del Comune di Pisa. “L’agricoltura – ha concluso Filippi lanciando un monito - non può essere marginale nel futuro di questo territorio”.

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