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6 Febbraio 2014
GIOVANI/PISA e Dintorni: TUTORS COLDIRETTI PER ASPIRANTI IMPRENDITORI AGRICOLI, MEGLIO GESTIRE AGRITURISMO CHE LAVORARE IN MULTINAZIONALE

Arrivano i tutors di Coldiretti per gli aspiranti imprenditori agricoli e per tutti coloro che vogliono, e soprattutto sognano, di aprire un’impresa agricola ma non sanno come fare o hanno bisogno solo di qualche incentivo e motivazione per iniziare. Complice le difficoltà occupazionali e di collocamento professionale, ma anche spinti da un desiderio di cambiare stile di vita radicalmente, il 38% dei giovani toscani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare con una multinazionale (28%) o fare l’impiegato in banca (26%). Addirittura 3 giovani su 4 di chi un lavoro ce l’ha vorrebbero cambiarlo perché insoddisfatti. Nella nostra regione l’8,5% delle imprese agricole – non poche quindi - è gestito da un imprenditore under 40 mentre 25% lavora in un’azienda agricola come coadiuvante di un familiare. Di queste – spiega Coldiretti Pisa- circa il 70% opera in attività multifunzionali: dall'agriturismo alle fattorie didattiche, dalla vendita diretta dei prodotti tipici e del vino alla trasformazione aziendale del latte in formaggio, dell'uva in vino, delle olive in olio, ma anche pane, birra, salumi, gelati e addirittura cosmetici. Dentro i numeri ci sta la verità: nella nostra regione, e così nella Provincia di Pisa, il trend generazionale sta cambiando. I giovani che scommettono tutto sull’agricoltura non mancano ma molti sono quelli da “convincere” che è la strada giusta. Due i tutors “ufficiali” che Coldiretti Pisa per tutto il territorio, ha messo a disposizione per rispondere ad ogni dubbio, guidare ed offrire spunti e consigli per una corretta gestione dell’azienda o semplicemente per evitare errori per chi è intenzionato ad aprirne una nuova di zecca. Sono: Iacopo Galliani, Delegato Provinciale Giovani Impresa Coldiretti ed imprenditore agricolo di San Miniato che si è già guadagnato la “ribalta” nazionale per il suo allevamento di chiocciole e come esempio di agricoltura sociale, e Michela Costagli, funzionaria e segretaria del Movimento. “Siamo già a disposizione di tutti gli interessati – annuncia Galliani, – per offrire la nostra esperienza, la praticità di tutti i giorni ma senza dimenticarci di ricordare, a chi sta pensando di aprire un’azienda agricola o di provarci, che non sarà facile, ma che non bisogna scoraggiarsi o perdersi d’animo. Si investe prima di tutto su se stessi: l’entusiasmo è un elemento decisivo per raggiungere i propri obiettivi”. Per trovare i tutors basta andare sul nuovo portale social di “Giovani Impresa Coldiretti” (http://giovanimpresa.coldiretti.it/), cliccare sulla sezione “Consulenza”, selezionare la provincia-territorio di interesse, in questo caso la Provincia di Pisa, e scrivere al tutor di riferimento da cui si possono già conoscere alcune informazioni di carattere operativo, e non solo. “Anche questo – spiega Galliani – è un modo per costruire un rapporto diretto già al primo impatto”.

Il progetto dei “Tutors di Coldiretti” va di pari passo con l’attivazione del nuovo portale dedicato e pensato per dialogare con tutti i giovani agricoltori che imprenditori lo sono già, e per chi lo vuole diventare. Un canale esclusivo dove condividere esperienze e raccontare attraverso le storie, i colori, i prodotti, le sfide ed il progetti, un Paese che ha un futuro e che non si piega. Nel portale è possibile trovare informazioni su tutti i bandi e finanziamenti aperti, sugli eventi in calendario sugli adempimenti. In pratica un’interfaccia “h24” dove l’utente-navigatore può diventare protagonista della sezione “storytelling”. “La nostra generazione – conclude Galliani – appartiene alla generazione digitale, a completo agio con nuovi modi di comunicare e di condivisione. Questo ci permette di eliminare filtri, velocizzare le comunicazioni ed avere risposte in breve tempo. L’agricoltura del futuro siamo noi, e prima prenderemo confidenza con questa responsabilità e prima aiuteremo il nostro territorio ad uscire da questa delicata fase”.

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