“Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi” recita un simpatico detto il cui pensatore non aveva probabilmente fatto i conti gli effetti della crisi che costringerà, secondo Coldiretti, 8 italiani su 10 a trascorrere le festività in famiglia. E se questo è un effetto certo indesiderato, la crisi spingerà tanti pisani al fai da te casalingo e a riscoprire il vero pranzo pasquale che sarà all’insegna della qualità, delle ricette della tradizione, ma anche del risparmio. Un binomio che la filiera corta di Coldiretti attraverso la rete dei mercati di Campagna Amica, le Botteghe e i punti vendita diretta in azienda, è pronta a garantire anche a Pasqua insieme alla stagionalità, tracciabilità, sostenibilità, trasparenza, e soprattutto sicurezza alimentare dei prodotti in vendita frutto del lavoro delle aziende agricole del territorio. E’ sufficiente fare la spesa almeno una volta sola direttamente dal produttore-agricoltore, senza intermediazioni (e con risparmi importanti) per capire che non c’è posto, ne spazio per i tanti, troppi scandali alimentari che hanno contaminato la fiducia del consumatore negli ultimi anni (ricordate la carne di cavallo nel ragù di carne? il topicida finito per sbaglio sull’insalata? le uova alla diossina?). “Niente sorprese nel piatto – rilancia Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti lo slogan scelto per le festività pasquali – nei mercati degli agricoltori il consumatore può incontrare ed acquistare i veri prodotti della filiera corta, tracciati, sicuri, con etichette trasparenti e al 100% frutto del lavoro e della passione delle aziende agricola. Chi aderisce alla nostra filiera mette in cima alla lista il consumatore. Gli scandali alimentari hanno contribuito a spingere verso la nostra rete di vendita diretta tantissimi consumatori preoccupati e sfiduciati”. Fortunatamente in Provincia di Pisa queste “occasioni” non mancano: si può fare la spesa a km zero per esempio a Cascina in Piazza Caduti della Libertà il venerdì e a Ponsacco in Piazza del Comune il sabato e ancora il sabato presso il Consorzio Agrario di Pisa dove si trova il più grande mercato degli agricoltori della provincia. Ad animare il mercato pisano, del Consorzio in Via Aurelia Nord, 4 in occasione della pasqua, sabato 30 marzo (dalle 8 alle 12,30), ci saranno anche i veri cantuccini toscani prodotti dall’azienda Paggetti di Venturina (Li) specializzati anche nella produzione di arachidi ed il Parmigiano Reggiano del Caseificio Cooperativo 4 Madonne di Modena. Tra le tendenze emergenti che confermano il ruolo sempre più centrale della filiera corta l`aumento di quanti acquistano prodotti locali (40%) con un balzo record del 23% in un anno degli acquisti fatti direttamente dal produttore. “La filiera corta funziona perché offre un contatto con il produttore senza filtri. Qui abbiamo l’opportunità di raccontare al consumatore che quell’insalata è macchiata, non è perfetta, perché ha piovuto tanto e non perché non è buono, anzi, è proprio il contrario. Il mercato ci permette di costruire un rapporto, fidelizzare con il consumatore”. Un segnale decisamente in controtendenza in una fase difficilissima per il commercio e per la “vendita” al dettaglio: “Il consumatore – conclude Filippi - sa che sta acquistano prodotti sani, sicuri e italiani. Ha fiducia nella nostra rete e nelle nostre Botteghe”.