Agricoltura in festa per la “Giornata del Ringraziamento”. Torna, puntale come ogni anno, l’appuntamento solenne con la tradizionale festa religiosa, il più importante momento di preghiera e riflessione del calendario agricolo. Per un giorno le faticose attività nelle campagne si fermano e gli agricoltori si vestono a festa: portano i frutti della terra, ortaggi, vino, olio, confetture, miele e gli spontanei miracoli della natura sfilano fino all’altare per la benedizione.  A ricordare che l’agricoltura è patrimonio di tutti è ancora una volta Coldiretti, vero motore associativo del mondo agricolo locale, che ha recuperato una delle tradizione più sentite dal mondo agricolo per farlo diventare momento di incontro e di vicinanza spirituale tra campagna e città, agricoltori e consumatori. “La Giornata del Ringraziamento è la festa di tutti – lancia l’intensa giornata Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti – e non solo degli agricoltori; è con questo spirito, ogni anno, che portiamo i nostri i nostri prodotti, il nostro lavoro insieme alla passione, al sudore e all’amore per la terra fino in città per condividere con la comunità questo momento di festa. La Giornata del Ringraziamento consolida il legame tra l’agricoltura e il territorio”. Ed è per questa ragione che domenica 27 novembre gli agricoltori si ritrovano alla Cattedrale in Piazza dei Miracoli per la Santa Messa (inizio ore 11) celebrata da Mons. Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa, quest’anno dedicata alla riflessione proposta da Papa Benedetto XVI “Solo con Dio c’è futuro nelle nostre campagne”. Ad accompagnare il giorno di festa l’edizione straordinaria del mercato di Campagna Amica in Piazza Arcivescovato con vista sulla Torre (dalle 9 alle 13).
Davanti all’altare, per la benedizione, tutti i prodotti simbolo della fatica degli agricoltori che ogni giorno finiscono nei nostri piatti. “Il ruolo dell’agricoltura e soprattutto quello degli agricoltori – conclude Aniello Ascolese, Direttore Provinciale Coldiretti – assume un valore ed un’importanza sempre più determinante nella gestione corretta del territorio e del patrimonio naturale della collettività. L’agricoltura non produce soltanto prodotti agricoli, food, cibo, ma è protagonista ogni giorno dell’economia del nostro paese attraverso una moltitudine di attività che rendono questo settore tra i più innovativi e moderni. Con il progetto per una filiera agricola tutta italiana, e quindi con i mercati di Campagna Amica, i punti vendita diretta e presto anche le Botteghe, riportiamo insieme al vero Made in Italy nelle case del consumatore, un segnale di speranza e di condivisione”.