Anche stalle e i fienili, annessi agricoli, capannoni per ricovero attrezzi e tutti i fabbricati strumentali dovranno pagare l’Imu. La novità contenuta nel decreto “Salva Italia” non piace agli agricoltori che si troveranno costretti, in caso di piena applicazione dell’aliquota, a pagare la “patrimoniale agricola”, così è stata subito ribattezzata, anche sui fabbricati rurali, tra l’altro fino ad oggi esentati, e sui fabbricati ad uso strumentale senza distinzione alcuna. Una stangata che secondo Coldiretti produrrà un incremento fiscale per le aziende agricole tra il 50% ed il 150%. Tradotto: da alcune centinaia di euro a diverse migliaia di euro a secondo naturalmente dei volumi, della loro ubicazione e dell’utilizzo.
Una novità, quella dell’imposta municipale unica in sostituzione dell’Ici sarà al centro, insieme ad altri temi di carattere fiscale, dell’incontro promosso da Coldiretti in programma martedì 31 gennaio (dalle ore 21. Partecipazione libera) presso la sala Pio IX (accanto alla Parrocchia di San Michele) a Volterra. L’incontro rientra nell’ambito del progetto di comunicazione, sostenuto e finanziato dalla Provincia di Pisa attraverso il bando per le attività di animazione, comunicazione e informazione in materia di sviluppo agricolo e rurale (L.R, n. 34/2001 – anno 2009) e fa parte di un ciclo di appuntamenti territoriali rivolti alle imprese agricole. Obiettivo dell’appuntamento informare correttamente le imprese anche sulle azioni che saranno intraprese da Coldiretti ai fini di rendere più equa l’imposta per le aziende agricole.
Durante l’incontro si parlerà inoltre delle opportunità derivanti dalla legge sulla multifunzionalità su cui le aziende agricole possono puntare per diversificare le attività.

Coldiretti ricorda inoltre che sono attivi gli sportelli informativi situati presso gli uffici di Pisa, Pontedera, San Miniato, Santa Luce e Volterra.

Per informazioni 050-526018 oppure scrivere a pisa@coldiretti.it