Si applica la tassazione su base catastale ai redditi derivanti dalla vendita di snack vegetali realizzati da un’impresa agricola essiccando ortaggi e frutta in modo del tutto naturale. È la risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate a un’istanza di interpello presentata dal Servizio tributario e fiscale della Coldiretti.
Il caso prospettato riguarda un’impresa agricola che svolge attività di produzione di ortaggi e coltivazione di piante aromatiche secondo quanto previsto dall’articolo 2135 del Codice Civile. L’azienda ha avviato anche la lavorazione, la conservazione, tramite essiccazione, il confezionamento e la commercializzazione degli ortaggi prodotti prevalentemente dall’azienda e di frutta, in particolare mele, pere, fragole e kiwi, acquistata da terzi. Gli snack vegetali sono realizzati essiccando ortaggi e frutta senza additivi, in modo del tutto naturale e utilizzando un unico macchinario.
L’Agenzia ha dunque confermato l’inquadramento fiscale sostenuto da Coldiretti e cioè che i redditi dell’impresa considerata sono agrari ovviamente nel rispetto dei principi della prevalenza. Il reddito è agrario e non d’impresa (differenza dei ricavi e dei costi legati alla vendita dei prodotti) e pertanto si tassano esclusivamente i redditi dei terreni coltivati.
Fonte: Il Punto Coldiretti