76 Views

16 Settembre 2011
UNIVERSITA’: GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DI PADOVA A LEZIONE DAGLI AGRICOLTORI PISANI

A lezione dagli agricoltori pisani. Made in Italy, filiera corta, il rapporto tra territorio e cibo, la qualità della vita e la tutela del territorio i temi al centro dell’incontro con una delegazione di studenti dell’Università di Padova che si è tenuto presso la sala del Consiglio Provinciale di Pisa e a cui hanno partecipato l’Assessore all’Agricoltura, Giacomo Sanavio, Coldiretti e le altre organizzazioni agricole. La delegazione – in tutto una ventina di studenti – è stata accompagnata dal Prof. Rossano Pazzagli  titolare della cattedra di Storia Moderna presso l’Università degli Studi del Molise, già professore di Storia dell’Agricoltura e dell’Ambiente presso l’Università di Pisa e dal prof. Danilo Gasparini, docente di Storia all’Ateneo di Padova.
In apertura dei lavori l’Assessore all’Agricoltura, Sanavio ha sottolineato “la rilevanza del ruolo svolto dall’Agricoltura a Pisa, come nel resto del Paese, in termini di qualità della vita e di tutela del territorio e dell’ambiente, nella sua precipua funzione di luogo di produzione del cibo” ed il peso delle “lobbies” dell’agroalimentare che tende a creare e mantenere una forte distanza tra la produzione ed il consumo, condizionando a vari livelli anche la produzione normativa che regolamenta il settore. Un pensiero raccolto da Coldiretti e dal Direttore Ascolese che ha evidenziato, illustrando il progetto per una filiera agricola tutta italiana, “il fondamentale ruolo di Coldiretti nell’azione di valorizzazione dell’agricoltura come risorsa economica, ambientale e sociale, passando dalla rivalutazione della impresa multifunzionale in un contesto di sviluppo locale, non limitato al momento rurale. Un valore, quello della impresa agricola sul territorio – ha ricordato - che fa crescere opportunità di reddito per tutti i soggetti economici presenti sul territorio. La tutela del made in Italy e con esso il made in Tuscany quale impegno forte per consolidare le nostre produzioni sul mercato, combattendo gli innumerevoli furti di identità che l’Agro pirateria pone in essere quotidianamente, a danno dei produttori e dei consumatori”. Ampio spazio è stato dedicato alla presentazione dei mercati di “Campagna Amica” su tutto il territorio nazionale, e del nuovo strumento di vendita diretta rappresentato dalle “Botteghe” di Campagna Amica, grazie alle quali potranno essere messi in vendita i prodotti agricoli di ogni parte d’Italia senza le intermediazioni che sottraggono valore ai produttori e aggravano il costo per i consumatori. In conclusione di lavori, l’Assessore Sanavio, riprendendo il concetto espresso dal direttore Ascolese secondo il quale la progettualità di Coldiretti è orientata a costruire i presupposti di un cambiamento “culturale”  dei cittadini-consumaotri verso il cibo e, quindi, verso chi lo produce, ha voluto stigmatizzare il pensiero espresso dal residente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, laddove in un recente incontro tenutosi a Pisa,  ha affermato che l’ elemento “culturale” non ha nulla a che fare con l’agricoltura, la quale come momento economico deve muoversi all’interno di regole di mercato non altrimenti condizionabili. La delegazione universitaria ha poi fatto tappa presso la Cooperativa Produttori Agricoli Pieve di Santa Luce che da anni, accanto alle consuete attività di erogazione di servizi e di prestazioni ai soci, commercializza le specialità provenienti dalla zona, prodotte dai soci della stessa cooperativa.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi