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28 Ottobre 2011
VECCHIANO: PRONTA APERTURA PRIMA “BOTTEGA” A PISA, TANTE IMPRESE ALL’ASSEMBLEA A NODICA

Le “Botteghe” con l’imminente apertura all’interno del Consorzio Agrario di Pisa, la filiera corta con l’esperienza molto positiva dei mercati di Campagna Amica e del progetto “Filiera Agricola tutta italiana ma anche materie più tecniche come il credito, e lo strumento di CreditAgri, e il sistema di assicurazioni con Consorzio di Difesa delle Produzioni Agricole (Codipra) su cui le imprese agricole possono fare affidamento per difendersi dal rischio calamità sono stati i temi al centro dell’assemblea territoriale di Coldiretti che si è tenuta al circolo Arci di Nodica. All’assemblea insieme al Direttore, il Segretario di Zona, Riccardo Cammilli.
Un incontro molto partecipato che ha puntato ad informare ed aggiornare le tante straordinarie esperienze agricole del territorio – è stato proiettato anche un filmato - dell’opportunità e i vantaggi offerti dal nuovo e moderno canale delle Botteghe dove sarà possibile vendere direttamente ed esclusivamente prodotti Made in Italy. La rete delle Botteghe andrà ad integrarsi con i mercati e  unti vendita di Campagna Amica. Su Pisa, grazie alla intraprendenza e lungimiranza del Consorzio Agrario, “sarà aperta – ha annunciato il Direttore Provinciale, Aniello Ascolese - nelle prossime settimane la prima “Bottega” di Campagna Amica dove il gestore della Bottega potrà mettere a disposizione del consumatore, insieme alle tante produzioni agricole di eccellenza del territorio pisano e toscano, anche, per esempio, le arance di Sicilia, il Parmigiano Reggiano, il pomodoro San Marzano DOP e la Mozzarella di Bufala Campana DOP, completando così la gamma dell’offerta”.
Spazio anche al credito, nota dolente per le imprese con la stretta da parte delle banche, con la presentazione dei servizi finanziari e di garanzia di CreditAgri Toscana grazie anche alla partnership con Fidi Toscana. CreditAgri Toscana può infatti assistere le imprese con sistemi di garanzia che tutelino il patrimonio aziendale e rendono possibile l’erogazione del finanziamento a tutta una serie di imprese che per le particolari caratteristiche strutturale  non riuscirebbero ad interloquire positivamente con le banche.
Si è quindi affrontata la delicata questione delle calamità atmosferiche e delle gravi conseguenze economiche per le imprese agricole che possono però essere tutelate attraverso la stipula di contratti assicurativi: “E’ una soluzione efficace – ha spiegato Ascolese - per tutelare le produzioni agricole e zootecniche dalle avversità atmosferiche e dalle zoonosi, come pure dai danni arrecati agli allevamenti dalla selvaggina e dalla fauna selvatica”.
Ampio e diffuso, da parte degli imprenditori presenti, l’apprezzamento per questa nuova stagione di impegno sindacale ed organizzativo che Coldiretti ha avviato sul territorio.

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